Bilancio di previsione o di debiti?

Granarolo 1 aprile 2021

Ieri sera si è votato il bilancio di previsione, con tre mesi di ritardo nei quali l’amministrazione è stata in esercizio provvisorio. E come regalo di Pasqua, attraverso questo bilancio di previsione, si accinge a far pesare sulle spalle dei cittadini, ben oltre 6 milioni di euro di mutui.
Del resto, il nostro sindaco è propenso a questo, basta leggere i documenti per trovare quanto è reale quello che dico. Facendo riferimento ai MUTUI, sembra che siano la priorità di questa amministrazione.
Se torniamo indietro nel tempo e cioè nel 2004, dopo 12 anni di mandato del nostro attuale sindaco, il debito del comune ammontava ad oltre 16 milioni di euro, nel corso di questi anni, ad oggi, i cittadini attraverso le tasse e i loro sacrifici, hanno ridotto questo debito a poco più di 3 milioni e 600mila euro…. Che dire…. A volte i sindaci ritornano!
Quindi Nel 2004, il debito per abitante era di 1.777,92 euro
Oggi nel 2021, il debito per abitante è di 272,81 euro
Tutta la maggioranza ha votato a favore di questa delibera, che ci indebiterà per i prossimi anni di oltre 6 milioni di euro.
È prevedibile che si cercherà, come di solito succede anche nelle dirette online del sindaco, dove normalmente non c’è contradditorio, di convincere la cittadinanza, che i soldi provenienti da questi mutui, sono utili perché saranno destinati alla ristrutturazione della vecchia scuola, e alla ciclabile Granarolo Cadriano.
La ristrutturazione della vecchia scuola comunale, mi ricorda tanto il periodo della fusione per la quale era stata portata come esempio per avallare la bontà della fusione stessa.
E se le ciclabili vengono eseguite con gli stessi criteri e modi di quella di Viadagola… lascio a voi le conclusioni.
Di solito un buon amministratore comunale, prima di ACCENDERE mutui, che indebitano i propri cittadini per anni, cerca di trovare strade alternative, come ad esempio ottenere contributi regionali, statali o europei, per eseguire opere di questa natura.
Non sarà, che se si chiedono contributi per determinate opere, gli stessi, di conseguenza, devono essere spesi esclusivamente per quello?
A differenza dei mutui che si possono gestire diversamente.
Probabilmente si sceglie sempre la strada più facile, come ad esempio l’aver conferito in Unione tre servizi fondamentali per il nostro territorio, e così, contro il volere dei cittadini si fa entrare dalla finestra, quello che si era riusciti a cacciare dalla porta, attuando di fatto la fusione  (il mio voto è stato contrario)

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